«Una struttura di accoglienza e rispetto dove qualsiasi donna possa recarsi per raccontare i propri dubbi, le proprie paure o difficoltà». È Matteo Venturi, presidente dell’associazione Valori e Vita, a dare la definizione di cosa sia il nuovo Centro di aiuto alla vita (Cav) inaugurato nella mattinata di oggi (sabato 28 settembre) in via IX Febbraio 2 a Imola.
Il centro, nato da un’intuizione dell’allora vescovo Tommaso Ghirelli, replica a Imola l’esperienza delle strutture già presenti a Castel San Pietro e Castel Bolognese (unico finora sul territorio diocesano) ed offre alle mamme un punto di ascolto e di aiuto materiale (vestiti per bambini, passeggini, e altri beni di prima necessità), ma non pecuniario.
Il Cav è aperto (per ora) il sabato mattina dalle 10 alle 12, con operatrici pronte ad accogliere donne e future mamme in cerca di un aiuto, mentre nelle altre giornate sarà attivo un recapito telefonico (349-3238082).«È una realtà che vuole coniugare accompagnamento e solidarietà tangibile nel tentativo di favorire una scelta per la vita – prosegue Venturi a margine della cerimonia di taglio del nastro presieduta dal vescovo monsignor Giovanni Mosciatti.
«Per le persone che busseranno alla nostra porta non ci sarà mai un giudizio, ma accoglienza – spiega Emanuela Patuelli, presidente del neonato Cav -. Noi ci occuperemo in prima persona di dare un aiuto alla genitorialità. Il centro prende inoltre distanza da qualsiasi connotazione politica e la sua vocazione è puramente caritativa».