A 20 dalla morte avvenuta in Brasile ecco il programma tra festa, incontri e preghiera
E’ ormai definito il programma delle iniziative della nostra Diocesi per ricordare, a venti anni dalla sua tragica scomparsa, don Leo Commissari e far conoscere, a chi non avesse avuto la fortuna di incontrarlo, la sua storia, il suo apostolato, i tanti semi da lui diffusi in Italia e in Brasile. Il programma prevede tre giornate di attività culturali, di incontri, di musica, di festa e di testimonianze. Si tratta di eventi diversi, legati tra loro da alcuni fili conduttori, primi fra tutti la musica, il ricordo e le testimonianze, la solidarietà.
Nella prima serata, venerdì 8 giugno, “Liberi di alzare gli occhi al cielo” (a cura dell’Ufficio diocesano per la cultura), dedicata alla poesia e alla musica, la lettura e il commento di alcune poesie di Mario Luzi, “poeta della trascendenza”, a cura di Pietro Casadio e Luciano Chiesi, saranno accompagnati dall’esecuzione di brani musicali da parte di Pietro Beltrani.
Il pomeriggio di sabato 9 giugno “Liberi di essere festa, liberi raccontando”, organizzato dall’Azione Cattolica e destinato a bambini e ragazzi, vedrà susseguirsi laboratori creativi per “giocare insieme sulle alleanze che rendono più bella la vita”, e racconti e canti per ricordare ciò che rende la vita più vera e più libera. Sarà un pomeriggio di festa, di divertimento, l’occasione per rinnovare la consapevolezza che il Vangelo è gioia, oltre il piacere di stare insieme, raccontare e raccontarsi. Il pomeriggio si concluderà con una cena (a cura del “Ristoro”) e a seguire una serata in amicizia. Nel pomeriggio e nella serata di domenica 10 ancora musica e testimonianze: prima un concerto della Banda giovanile di Imola, composta da bambini ed adolescenti, poi Liliana Vivoli e il pianista Pietro Beltrani presenteranno varie esperienze e brani musicali. La serata sarà curata dal Centro missionario diocesano, dall’Ufficio diocesano per la cultura, dal Comitato Sao Bernardo e dell’Associazione San Cassiano)
Tra lo spettacolo pomeridiano e l’ultimo incontro sarà possibile partecipare ad una cena brasiliana di beneficenza, per sottolineare il valore della solidarietà, fondamentale in tutta l’opera di “promozione umana” avviata con inesauribile impegno e passione da don Leo e dai suoi collaboratori e sviluppata, con altrettanto impegno e passione, dai nostri missionari a Sao Bernardo. I fondi raccolti durante la cena e nel corso delle altre iniziative saranno destinati al sostegno del Progetto “Crescer”. Si tratta di un progetto che intende offrire accoglienza ed occasioni di crescita, umana prima che culturale, a bambini e adolescenti della favela dell’Oleoduto, che vivono in situazione di vulnerabilità sociale e sono seriamente a rischio di abuso sessuale e depressione. Il progetto prevede varie attività che ruotano intorno ad alcuni temi di forte valenza educativa: dalla violenza psicologica, sessuale e familiare, al valore del lavoro, al rispetto dell’ambiente, alla pace. In tutte tre le serate sarà possibile visitare una mostra che ripercorre i momenti più salienti dell’avventura spirituale ed umana di don Leo Commissari. Allo stesso tempo prendere contatto con il Comitato solidarietà per Sao Bernardo, che da oltre venti anni sostiene e assicura continuità all’opera sociale di don Leo. Infine conoscere attraverso i prodotti del commercio equo-solidale tanti progetti di solidarietà che in tutte le parti del mondo sostengono i diritti e la dignità di chi lavora ed i valori di giustizia e solidarietà. Il cortile di palazzo Monsignani, la sala Mariele Ventre e il Ristoro ospiteranno tutte le iniziative in programma. “In musica liberi di…..” si svolgerà con il patrocinio del Comune di Imola e con la collaborazione del Centro missionario Diocesano, dell’Ufficio diocesano per la Cultura, dell’Azione Cattolica di Imola, della Banda giovanile Città di Imola, del Comitato solidarietà per Sao Bernardo, del ristorante Ristoro e dell’Associazione San Cassiano.