Nella nostra realtà, dominata da una grande facilità di accesso alle informazioni, capita di imbattersi in notizie fuorvianti, incomplete o addirittura volutamente errate. È difficile discernerne cosa tralasciare e cosa trattenere. In questa oggettiva confusione lavorano gli operatori della cultura, uomini e donne che mettono a disposizione di tutti le proprie competenze. Il loro compito è di aiutare a rendere fruibili i contenuti del sapere, accompagnando il percorso di ricerca, sia scientifica che di approfondimento, dei singoli o dei gruppi, al fine di consegnare loro un patrimonio, grande o piccolo, poco conosciuto o già consolidato, ma che fa progredire nella conoscenza, nell’elaborazione del pensiero, nella formazione del giudizio. La nostra comunità diocesana si già è dotata di istituzioni che lavorano in questo senso. Il Museo, l’Archivio e la Biblioteca perseguono i propri fini specifici, con metodi e tempi propri.
Seguendo i suggerimenti dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici, anche a Imola abbiamo iniziato una specie di fase due: la collaborazione. Non basta, infatti, operare al meglio delle possibilità, occorre cooperare. Il percorso, in realtà è già iniziato da tempo, soprattutto nelle collaborazioni editoriali fra il Museo e l’Archivio storico diocesani. Questa collaborazione ha lo scopo di salvaguardare l’orizzonte diocesano delle nostre istituzioni culturali, mantenendone l’autonomia doverosa. Ciò produrrà un risparmio di tempo, un più preciso e mirato lavoro culturale, un maggiore scambio di idee. Una prima concretizzazione la troveremo nelle pagine del nostro settimanale. Alle pagine curate dal Museo e già ampiamente apprezzate, si affiancheranno quelle dell’Archivio storico e della Biblioteca diocesana. Altre iniziative sono già in cantiere. Ognuno, dunque, secondo le proprie specificità, ma insieme. È un piccolo seme, che continua a crescere. Insieme si pesa di più, si ha più massa critica, per fornire spunti, notizie, informazioni, percorsi qualificati, ispirati dalla Fede della nostra comunità e al suo servizio, al fine di contribuire alla crescita di tutti, nella verità.
Loris Scarpelli – Biblioteca seminario diocesano