Durante la mattina del Giovedì santo (o nel pomeriggio del giorno precedente) vengono consacrati gli oli e i presbiteri rinnovano l’ordine sacro.

Il solenne triduo pasquale della Passione, morte e Resurrezione di Cristo inizia nel pomeriggio di questo giorno. La sera si celebra la Missa in Coena Domini, nella quale si ricorda l’Ultima cena di Gesù, l’istituzione dell’eucaristia e del sacerdozio ministeriale, e si ripete la lavanda dei piedi effettuato da Cristo nell’Ultima cena. Alla fine della messa le croci restano velate, le campane silenti, e gli altari senza ornamenti, eccettuato l’altare della reposizione dove vengono conservate le sacre specie per l’adorazione e per la comunione del giorno seguente.

Ne facciamo memoria con l’immagine della grande e suggestiva tela con l'”Ultima cena” dipinta nel 1940 da Tommaso Della Volpe (Imola, Imola, 1883 – 1967), tutt’oggi conservata nel vecchio refettorio nell’Osservanza di Imola. (M. V.)