Nato nel 1170 a Caleruega in Castiglia, si distinse fin da giovane per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero a quella austerità di vita che era alla base dell’eresia di Albigesi e Valdesi, fondò a Tolosa l’Ordine dei Frati Predicatori – uno dei più importanti della Chiesa – che, nato sulla Regola agostiniana, divenne nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità, una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. Muore il 6 agosto 1221 nel suo amatissimo convento di Bologna in una cella non sua, perché lui, il fondatore, non ne aveva una. La canonizzazione giunge sotto Gregorio IX, a lui legato da profonda amicizia, il 3 luglio 1234.
Niccolò di Giacomo sec. XIV, Corale 11 | Iniziale figurata: c. 104r, I con San Domenico (In medio ecclesiae aperuit os eius, introitus ad Missam), dalla Chiesa dei Santi Niccolò e Domenico di Imola.