Una cena… papale. La nuova mostra del Museo diocesano di Imola mette in luce un aspetto tanto quotidiano quanto inesplorato della vita dei vescovi imolesi del passato: la tavola.
Bicchieri, porcellane, zuppiere e posate d’argento. Tutte rigorosamente con lo stemma del cardinale Chiaramonti dipinto finemente.
Ed è proprio “Alla tavola di sua eminenza, il cardinale Chiaramonti vescovo di Imola” il nome della nuova mostra che inaugurerà sabato 19 ottobre presso il museo situato all’interno del palazzo vescovile di Imola.
Ancora una volta il museo ha deciso di valorizzare le arti cosiddette minori, mettendo in mostra argenteria e stoviglie oltre al colossale e prezioso surtout de table, recuperato grazie agli eredi del cardinale Gregorio Barnaba Chiaramonti, che salirà al soglio pontificio con il nome di Pio VII. La cerimonia di inaugurazione, con conseguente visita guidata all’esposizione, si terrà alle 17.30 di sabato 19 e vedrà la partecipazione del vescovo di Imola monsignor Giovanni Mosciatti. Un modo per riscoprire una figura chiave della storia del ‘700: il futuro papa è stato vescovo di Imola dal 1785 al 1799 e nel corso del suo pontificato è stato protagonista dell’incontro/scontro della Chiesa romana con Napoleone.
La mostra, curata dal vicedirettore del Museo Marco Violi e da Michele Pagani (autore del delicato restauro del surtout de table ligneo), ha come evento collaterale un’iniziativa unica, che unisce cultura, storia e cucina: i partecipanti si siederanno realmente alla tavola del cardinale, per l’occasione apparecchiata nella sala grande del Museo diocesano.
Una cena che darà l’impressione di essere stati trasportati nel Settecento in cui verranno serviti i piatti preparati secondo il ricettario di Alberto Alvisi, cuoco del cardinale Chiaramonti.
La cena/evento si terrà nella serata di sabato 26 ottobre a partire dalle 20 (i posti disponibili sono già tutti stati prenotati, a simboleggiare la curiosità e l’interesse per l’evento da parte degli imolesi).