In data lunedì 27 gennaio il vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti, ha reso noti i membri del consiglio presbiterale e del collegio dei consultori. È compito del consiglio “coadiuvare il vescovo nel governo della diocesi affinché venga promosso nel modo più efficace il bene pastorale del popolo di Dio” si legge nel capitolo III del Codice di diritto canonico.
Il nuovo consiglio presbiterale
Il consiglio, quindi, ha solamente “voto consultivo” ed è il vescovo che lo interpella, lo convoca e lo presiede per prendere decisioni sugli affari di maggiore importanza.
Costituito entro un anno dall’insediamento del nuovo vescovo, come previsto dal diritto canonico, il nuovo consiglio presbiterale è composto da 20 sacerdoti (5 in meno del precedente) che ricopriranno questo incarico per i prossimi 5 anni.
L’elezione dei membri deve tenere conto del fatto che “i sacerdoti siano rappresentati soprattutto in ragione dei diversi ministeri e delle diverse zone della diocesi“.
Motivo per cui 9 ne fanno parte di diritto in quanto “appartengono al consiglio per l’ufficio loro affidato“: è il caso del vicario generale don Andrea Querzè, del rettore del seminario don Fabio Gennai e dei 7 vicari foranei don Luca Dalfiume, monsignor Carlo Sartoni, don Marco Bassi, don Francesco Gaetta, don Gabriele Tondini, don Cesare Carcioffi e don Maurizio Ardini.
Ce ne sono poi 6 che sono stati “liberamente eletti dagli stessi sacerdoti” che, interpellati preventivamente, hanno espresso i seguenti nominativi: don Antonio Commissari, don Francesco Commissari e don Euterio Spoglianti eletti tra i parroci; monsignor Gian Luigi Dall’Osso tra i presbiteri con impegni extra parrocchiali; don Matteo Casadio in quanto ordinato sacerdote negli ultimi dieci anni e fra Francesco Botterio scelto tra le famiglie religiose presenti in diocesi.
Infine i cinque sacerdoti di nomina vescovile don Marco Baroncini, don Antonello Caggiano Facchini, don Pietro Marchetti, don Pierpaolo Pasini e monsignor Giovanni Signani completano il consiglio.
Come detto, i sacerdoti sopra elencati sono in carica dal 27 gennaio 2020 fino a inizio 2025 quando si dovrà procedere al rinnovo del consiglio.
Il collegio dei consultori
“Fra i membri del consiglio presbiterale il vescovo diocesano nomina liberamente alcuni sacerdoti, in numero non minore di sei e non maggiore di dodici, i quali costituiscono per un quinquennio il collegio dei consultori, con i compiti determinati dal diritto; tuttavia al termine del quinquennio esso continua ad esercitare le sue funzioni finché non viene costituito il nuovo collegio”. L’organismo affianca nell’amministrazione economica della diocesi il vescovo che, per alcune scelte di particolare rilevanza, ha bisogno del suo consenso. Del nuovo collegio fanno parte: don Marco Baroncini, don Matteo Casadio, don Francesco Commissari, don Luca Dalfiume, don Pietro Marchetti, don Andrea Querzè, monsignor Carlo Sartoni, monsignor Giovanni Signani.