La Settimana santa si apre con la Domenica delle palme, nella quale si celebra l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, acclamato come messia e figlio di Davide. La tradizione risale a prima del IV secolo. Questa ricorrenza non segna la fine della quaresima che, nella forma ordinaria del rito romano, si conclude il giovedì santo esattamente prima della messa vespertina, mentre nella forma straordinaria si conclude la Prima domenica di Passione ovvero quella che precede la Domenica delle Palme.
Martedì è il giorno dello sdegno. Gesù, infatti, è sdegnato dal comportamento dei commercianti che hanno trasformato il tempio in un luogo di mercato. Rovescia i banchi dei venditori e dei cambiamonete che hanno posto al centro del tempio il “denaro” e, abusando del loro potere, opprimono gli altri per ricavarne solo un profitto personale.
Ne facciamo memoria con una bella stampa di Jan Sadeler (Bruxelles, 1550 – Venezia, 1600), raffigurante “Gesù Cristo caccia i mercanti dal tempio”, nella raccolta del capitolo cattedrale.
MV