Imola, ca. 380 – 450
Imolese, arcivescovo di Ravenna probabilmente dal 425 al 450, Pietro viene a morire nella sua patria – presso la tomba di San Cassiano – ed ivi è sepolto. Il suo corpo fu traslato nella nuova cattedrale di Imola del 1200. Consacrato vescovo di Ravenna dal Sisto III, Pietro tiene il suo primo discorso da vescovo: ad ascoltarlo col papa c’è anche Galla Placidia, figlia dell’imperatore Teodosio, sorella dell’imperatore Onorio e ora madre e tutrice dell’imperatore Valentiniano III. Ravenna al tempo capitale dell’impero, cerniera tra Oriente e Occidente. La voce pubblica gli dà il soprannome di “Crisologo”, ossia “dalle parole d’oro”, che troviamo nei circa 180 sermoni suoi che ci sono pervenuti.
Ne facciamo memoria con l’immagine di un dettaglio della grande tela di scuola bolognese (Giacomo Bolognini?) proveniente dall’omonima chiesa.
MV