Si è insediato martedì 9 febbraio, online su Zoom, il nuovo consiglio pastorale diocesano.
Di cosa si occupa? Come si legge nello statuto, è «l’organo a cui compete, sotto l’autorità del vescovo, studiare, valutare e proporre soluzioni operative riguardo tutto ciò che concerne le attività pastorali della Diocesi, al fine di promuovere la conformità di vita e di azione del popolo di Dio con il Vangelo». Il consiglio «ha voce soltanto consultiva» e rimane in carica per i prossimi tre anni. È formato da sacerdoti, diaconi permanenti, religiosi, religiose e laici poiché «la comunità diocesana è costituita in massima parte da fedeli laici».

Ecco chi fa parte del consiglio

Il primo atto del nuovo consiglio è stata la modifica dell’articolo 11 dello statuto al fine di consentire ai direttori degli uffici di curia di essere parte integrante del consiglio stesso.  Fanno parte del consiglio in base all’incarico svolto il vicario generale don Andrea Querzé e i 7 vicari foranei: monsignor Carlo Sartoni (città di Lugo), don Cesare Carcioffi (Valle del Santerno), don Francesco Gaetta (Dozza-Toscanella), don Gabriele Tondini (Valle del Senio), don Luca Dal Fiume (città di Imola), don Marco Bassi (Media Pianura) e don Maurizio Ardini (Bassa Pianura). Si aggiungono l’assistente diocesano dell’Azione Cattolica don Pietro Marchetti, il presidente di Ac Laura Pantaleoni e il presidente della Consulta delle aggregazioni laicali Luca Salvadori.
Ci sono poi 16 laici nominati su designazione nei vicariati. I tre di Imola sono: Luigi Dall’Osso, Gianfranco Tassinari e Matteo Bassi. Cristina Casadei, Maurizio Mazzoni e Alberto Pezzi sono i tre di Lugo. Nel vicariato Dozza-Toscanella sono stati scelti Fulvia Amadori e Donato Lacenere, in Media Pianura Gianni Ghinassi e Luciano Farné, nella Bassa Pianura Michele Cortecchia e Duilio Ghetti, nel vicariato del Santerno Simona Del Vecchio e Francesca Morsiani, infine per il Senio Ada Linguerri e Mattia Giacometti.
Tra i designati in base al ceto di appartenenza c’è Giorgio Fugattini in rappresentanza dei diaconi permanenti, suor Donatella Tonielli come rappresentante dell’Usmi (Unione superiore maggiori d’Italia), Denis Dal Fiume, Roberto Capucci e Chiara Neri per la Consulta delle aggregazioni laicali.
Come detto, dalla prossima seduta faranno parte del consiglio pastorale anche i direttori degli uffici diocesani: Luca Gabbi (Caritas), don Fabio Gennai (centro vocazioni), Maria Chiara Arcolani e Sara Fantini (Pastorale giovanile), don Pierpaolo Pasini (scuola), don Alexander Grillini (catechesi), Andrea Padovani (cultura), Andrea Ferri (comunicazioni sociali), don Gianni Regoli (tempo libero, sport e turismo), don Antonello Caggiano Facchini (liturgia), don Massimo Pelliconi (Pastorale della salute), don Francesco Commissari (missioni), don Maurizio Ardini (migrantes), padre Dino Dozzi (ecumenismo) e Monica Zaniboni (Servizio tutela minori). Mancano all’appello i direttori dell’Ufficio per la pastorale del lavoro e della famiglia (in attesa di nomina) mentre rimane ancora da decidere il delegato del Cism (Conferenza italiana dei superiori maggiori).