Domenica 25 aprile la Chiesa fa memoria della Madonna del Buon Consiglio, la cui sacra immagine è venerata nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino in Imola. Proprio in questa occasione, il vescovo celebrerà nella chiesa tre messe alle 9.45, 11 e 17 in Sant’Agostino.
Riportiamo di seguito l’ORAZIONE ALLA BEATA VERGINE DEL BUON CONSIGLIO, contenuta in un opuscolo devozionale del XIX secolo
Io vi adoro o Maria Madre del Buon Consiglio e vi amo e vorrei amarvi come vi amava il vostro caro figlio e mio Signore Gesù. Voi Madre purissima, fonte di amore di carità. Voi Madre amabile del mio creatore e redentore, voi mia singolare clementissima benefattrice invoco e in voi confido. Consiglio, guida, rifugio sicuro dei peccatori, consolatrice degli afflitti, il vostro cuore pietoso si apre a tutte le miserie: soccorretemi o Maria nei miei spirituali e temporali bisogni; asciugate le mie lagrime, fate che l’anima mia ritrovi pace. Specchio di giustizia e di sapienza, porta del cielo, voi siete e sarete sempre la dolce Madre mia. Salutata regina dei patriarchi e dei profeti, degli apostoli e dei martiri, dei confessori e delle vergini, degli angeli e degli arcangeli, io vi onoro e riverisco col più profondo sentimento dell’animo mia; tutte le generazioni vi chiameranno beata; degnatevi di regnare sopra di me misero peccatore. Ah sì mia cara Madre, il vostro dolce sguardo si abbassi sopra a questo smarrito figlio di Eva, che dal fondo di questa valle di pianto sospira verso di voi, sistemi appoggio e conforto in mezzo ai pericoli che mi circondano. O Maria, difendetemi dalle tentazioni dell’infernale nemico, ottenetemi che lo spirito santificatore mi purifichi internamente e mi accenda dell’amore del vostro divino figlio. Io vi consacro i miei pensieri, le mie parole, le mie azioni. Venite in mio soccorso, Maria, col vostro divin consiglio, onde io possa vincere la voluttà colla mortificazione, l’avarizia coll’elemosina, la collera colla dolcezza, la trascuranza colla divozione. Intercedetemi dal vostro divin figlio e mio Signore Gesù esattezza nell’adempimento dei miei doveri, costanza nei miei proponimenti, perfetta mortificazione, vera umiltà, pazienza, carità, continenza della lingua e di tutti i miei sensi. Proteggeteci o cara Madre; e quando verrà l’ora di mia morte, addolcitemi quel terribile passo, rianimate la mia fede e la mia speranza, date parole di amore al mio labbro moribondo, posate la vostra mano sul cuor mio, l’estremo palpito del quale, o Madre mia, sia per voi e pel mio Gesù… Oh qual ineffabile gaudio se giungerò a vedervi e vagheggiarvi in Paradiso, assisa sul vostro trono di eterna gloria, coronata dall’augustissima triade e da tutto il coro degli angeli e dei santi della beata celeste Sionne. Deh! Gran Madre del Buon Consiglio, concedetemi tanta grazia, benedite l’anima mia, ascoltate ed accogliete con bontà questi divoti affetti al vostro amorosissimo cuore.