Un angolo verde nascosto nel centro di Imola. Quanti sapevano che dietro la facciata del palazzo vescovile di fronte alla cattedrale è custodito un bellissimo giardino?
Oltre il portone del palazzo, superato il primo spiazzo, dal secondo cortile, al di là di una grande vetrata, ci si affaccia su un bellissimo giardino che ha ripreso vita grazie a un’idea di monsignor Giovanni Signani (scomparso lo scorso marzo) che lanciò a Marco Violi, vicedirettore del museo diocesano, la proposta di far rivivere quello spazio in stato di semi-abbandono da decenni, per renderlo fruibile al pubblico. Ecco quindi (è il caso di dirlo) sbocciare il Giardino storico del palazzo vescovile, intitolato proprio a mons. Signani.
Dopo una visita riservata ad autorità religiose e civili, che si è tenuta sabato 29 maggio, dal 5 giugno il giardino sarà aperto al pubblico nelle giornate di apertura del museo diocesano (dal martedì al giovedì dalle 9 alle 12, il martedì e giovedì anche dalle 14 alle 17, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, la domenica dalle 15.30 alle 18.30). Sabato 12 giugno sono previste due visite guidate alle 11 e alle 15, per le quali è richiesta la prenotazione (inviare una mail a attivita.culturali@comune.imola.bo.it).
«Purtroppo monsignor Signani, alla cui memoria il giardino è intitolato, non ha avuto modo di ammirare il risultato definitivo del lavoro di cui è stato il motore propulsore -, osserva Violi – . Quando lo ha visto, poche ore prima di essere ricoverato in ospedale, aveva esclamato: “Questo è un miracolo!”».