Presente ai principali miracoli del Signore, Giacomo fu il primo tra gli apostoli. Martirizzato con la decapitazione in Gerusalemme per ordine di Erode Agrippa, le sue spoglie, traslate da Gerusalemme dopo il martirio, sarebbero state scoperte al tempo di Carlomagno. La tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi medioevali, tanto che il luogo prese il nome di Santiago (da Sancti Jacobi, in spagnolo Sant-Yago) e nel 1075 fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica a lui dedicata.
Ne facciamo memoria con l’immagine di una grande tela che lo raffigura, eseguita nel 1909 dal pittore imolese Tommaso Della Volpe, conservata nella chiesa di San Giacomo Maggiore del Carmine.
MV