Gioacchino e Anna non avevano figli ed erano avanti negli anni. Un giorno a Gioacchino, intento al lavoro nei campi, appare un angelo che gli annuncia la nascita di un figlio; anche Anna ha la stessa visione. Anna partorisce così una bambina, a cui viene imposto il nome di Maria, cioè amata da Dio”. Ne facciamo memoria con l’immagine di una targa ceramica settecentesca, uscita probabilmente dalla rinomata Fabbrica Ferniani di Faenza, nel Museo parrocchiale “Mons. A. Mongardi” di Bagnara di Romagna.
MV