Nel 1212 san Domenico di Guzman, durante la sua permanenza a Tolosa, vide la Vergine Maria che gli consegnò il Rosario, come risposta ad una sua preghiera, a Lei rivolta, per sapere come combattere l’eresia albigese.

Fu così che il Santo Rosario divenne l’orazione più diffusa per contrastare le eresie e fu l’arma determinante per vincere i musulmani a Lepanto. Come già per Poitiers e, successivamente, per Vienna, la battaglia di Lepanto fu fondamentale per arrestare l’avanzata dei musulmani in Europa. E tutte e tre le vittorie vennero imputate, oltre al valore dei combattenti, anche e soprattutto all’intervento divino.

Ne facciamo memoria con la veneratissima immagine della Madonna del Rosario (Dal Monte G., 1949, statua in cartapesta novecentesca con parti originali seicentesche) custodita nell’omonima cappella nella chiesa di San Domenico di Imola.