All’età di 83 anni è tornato alla Casa del Padre don Gilberto Raffini, arciprete emerito di Castel del Rio e storico missionario in Brasile nell’ambito del progetto Chiese sorelle.
Don Gilberto, nato il 9 dicembre 1938, era ricoverato da alcuni giorni a Villa Alba, struttura di Castel del Rio, in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Da sempre ha avuto nel suo dna la vocazione alla missione. Ancora prima di esser ordinato sacerdote il 28 giugno 1964, don Gilberto aveva manifestato la sua disponibilità ad esser inviato in Brasile. Quel giorno in cattedrale insieme a lui erano stati ordinati altri 5 sacerdoti, tra cui altri due religiosi che hanno legato la loro opera pastorale alla missione: don Gigino Savorani e don Sante Collina (venuti a mancare il 12 dicembre 2020 e il 14 gennaio 2021).
Dopo una ventina d’anni il suo primo ritorno in Italia, dove ha trascorso tre anni all’ospedale di Lugo e dieci a Dozza. Seguì un’altra parentesi in Brasile. Poi il secondo ritorno nella nostra Diocesi: il 30 gennaio 2010 diventa ufficialmente arciprete di Castel Del Rio. Un ruolo che ricoprirà fino al 7 dicembre 2017, giorno di Sant’Ambrogio, lasciando il testimone a don Marco Giordano e divenendo arciprete emerito.
Cosa fosse per lui la vocazione, la Chiesa è ben riassunto in una frase dal suo discorso d’ingresso nella parrocchia alidosiana: «La Chiesa per sua natura è sempre missionaria. Lo è in Brasile, lo è a Castel del Rio, così come lo è tra la gente che soffre e tra quella benestante. Bisogna sempre coniugare la parola missione alle differenti situazioni».
I funerali di don Gilberto saranno celebrati alle 11 di venerdì 28 gennaio nella chiesa parrocchiale di Castel del Rio.