Il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione, papa Francesco compirà il solenne atto di consacrazione dell’umanità, in particolare della Russia e dell’Ucraina, al Cuore Immacolato di Maria. L’atto di consacrazione, di cui sotto riportiamo la preghiera condivisa dalla Santa Sede con vescovi e sacerdoti, verrà compiuto alle 18.30 nella basilica di San Pietro.
La consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria è legata al secondo segreto di Fatima: ovvero la previsione di una nuova guerra che avrebbe seguito il primo conflitto mondiale allora in atto, con persecuzioni e sofferenze per la Chiesa, evitabili qualora la Russia fosse stata consacrata al Cuore Immacolato di Maria e la Comunione riparatrice il primo sabato di ogni mese. Secondo il testo scritto da suor Lucia Dos Santos: «Finalmente il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace».
Il termine cuore non indica un sentimentalismo da contrapporre alla ragione, ma va inteso come centro dell’esistenza umana, dove «confluiscono ragione, volontà, temperamento e sensibilità». Un cuore immacolato è quello che, a partire da Dio è giunto a una profonda intesa interiore con Lui e pertanto vede Dio.
Su invito del vescovo, nelle Parrocchie della Diocesi di Imola sono previsti momenti di preghiera, messe e adorazioni per la pace. Ne riportiamo qui un elenco, in aggiornamento continuo.
Per approfondire il tema, sul numero del settimanale diocesano Il Nuovo Diario Messaggero in edicola da giovedì 24 marzo è presente la spiegazione approfondita dell’atto e l’editoriale scritto dal nostro vescovo monsignor Giovanni Mosciatti per la solennità.
Le iniziative di preghiera per la pace nelle parrocchie di venerdì 25 marzo
VICARIATO DI IMOLA
Cattedrale: ore 16 adorazione eucaristica seguita dalla messa.
Croce in Campo: ore 15 via crucis seguita dalla Consacrazione alla Madonna dell’Ucraina e della Russia.
Nostra Signora di Fatima e San Francesco: ore 16.30 a Nostra Signora di Fatima momento di preghiera seguito dal collegamento con Roma per la Consacrazione.
Santo Spirito: ore 17 ora di adorazione e Consacrazione.
Santuario di Ghiandolino: ore 17 momento di preghiera per la Consacrazione
San Giacomo di Imola: ore 19 messa nel rito bizantino (in lingua rumena), seguirà un momento di adorazione e di preghiera di Consacrazione.
Zolino: ore 15 via crucis e al termine esposizione del santissimo; ore 17 recita del rosario; ore 18.45 benedizione eucaristica; ore 19 messa.
VICARIATO DOZZA TOSCANELLA
Dozza: ore 20 messa della stazione quaresimale; ore 21 meditazione sull’Annunciazione attraverso la musica e la poesia. Al termine, preghiera di Consacrazione.
Sasso Morelli: ore 19.30 rosario e Consacrazione.
Sesto Imolese: ore 16.30 rosario e Consacrazione.
Toscanella: ore 16 esposizione del S. Sacramento con possibilità di confessarsi; ore 17 preghiera di consacrazione, rosario e benedizione eucaristica; ore 18 via crucis offerta per i missionari martiri, per la pace e per gli ammalati.
VICARIATO VALLE DEL SANTERNO
Casalfiumanese: dalle 16 alle 22 esposizione del SS. Sacramento; ore 17 rosario e via crucis; ore 18 messa; ore 19-22 adorazione e visita al Santissimo.
VICARIATO VALLE DEL SENIO
Abbazia di Valsenio: ore 20.30 adorazione eucaristica e confessioni pregando per la pace nel mondo.
Casola Valsenio: ore 14.30-17 adorazione in cappellina feriale; ore 17 si seguirà papa Francesco; ore 18.30 celebrazione della messa.
VICARIATO MEDIA PIANURA
Bagnara: ore 14-18.50 esposizione del S. Sacramento e adorazione; ore 17 preghiera del Rosario; ore 19 messa per la pace.
Conselice: ore 16 via crucis; ore 16.30 esposizione del S. Sacramento e recita del rosario; ore 17 preghiera di Consacrazione; ore 17.15 circa messa.
Massa Lombarda: ore 17 via crucis; ore 17.30-18.30 adorazione e recita del rosario; ore 20.30 messa; a seguire fino alle 22.30 adorazione serale e confessioni.
VICARIATO DI LUGO
Collegiata di Lugo: ore 21 recita del rosario insieme agli ucraini greco-cattolici.
San Francesco di Paola di Lugo: ore 17-18.30 preghiera di Consacrazione.
San Gabriele: ore 16 esposizione del SS. Sacramento; ore 16.30 rosario per la pace; ore 17 in collegamento con papa Francesco.
San Giacomo: ore 17 rosario; ore 17.30 messa e al termine la Consacrazione.
Stuoie: ore 19.45 via crucis e messa.
ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi, in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te. Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.
Ma noi abbiamo smarrito la via della pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani. Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo. Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità, alimentare l’aggressività, sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune. Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra, abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle. Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorché a noi stessi. E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore!
Nella miseria del peccato, nelle nostre fatiche e fragilità, nel mistero d’iniquità del male e della guerra, tu, Madre santa, ci ricordi che Dio non ci abbandona, ma continua a guardarci con amore, desideroso di perdonarci e rialzarci. È Lui che ci ha donato te e ha posto nel tuo Cuore immacolato un rifugio per la Chiesa e per l’umanità. Per bontà divina sei con noi e anche nei tornanti più angusti della storia ci conduci con tenerezza.
Ricorriamo dunque a te, bussiamo alla porta del tuo Cuore noi, i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi di visitare e invitare alla conversione. In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci. Ripeti a ciascuno di noi: “Non sono forse qui io, che sono tua Madre?” Tu sai come sciogliere i grovigli del nostro cuore e i nodi del nostro tempo. Riponiamo la nostra fiducia in te. Siamo certi che tu, specialmente nel momento della prova, non disprezzi le nostre suppliche e vieni in nostro aiuto.
Così hai fatto a Cana di Galilea, quando hai affrettato l’ora dell’intervento di Gesù e hai introdotto il suo primo segno nel mondo. Quando la festa si era tramutata in tristezza gli hai detto: «Non hanno vino» (Gv 2,3). Ripetilo ancora a Dio, o Madre, perché oggi abbiamo esaurito il vino della speranza, si è dileguata la gioia, si è annacquata la fraternità. Abbiamo smarrito l’umanità, abbiamo sciupato la pace. Siamo diventati capaci di ogni violenza e distruzione. Abbiamo urgente bisogno del tuo intervento materno.
Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica.
Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra.
Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione.
Tu, “terra del Cielo”, riporta la concordia di Dio nel mondo.
Estingui l’odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono.
Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare.
Regina del Rosario, ridesta in noi il bisogno di pregare e di amare.
Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità.
Regina della pace, ottieni al mondo la pace.
Il tuo pianto, o Madre, smuova i nostri cuori induriti. Le lacrime che per noi hai versato facciano rifiorire questa valle che il nostro odio ha prosciugato. E mentre il rumore delle armi non tace, la tua preghiera ci disponga alla pace. Le tue mani materne accarezzino quanti soffrono e fuggono sotto il peso delle bombe. Il tuo abbraccio materno consoli quanti sono costretti a lasciare le loro case e il loro Paese. Il tuo Cuore addolorato ci muova a compassione e ci sospinga ad aprire le porte e a prenderci cura dell’umanità ferita e scartata.
Santa Madre di Dio, mentre stavi sotto la croce, Gesù, vedendo il discepolo accanto a te, ti ha detto: «Ecco tuo figlio» (Gv 19,26): così ti ha affidato ciascuno di noi. Poi al discepolo, a ognuno di noi, ha detto: «Ecco tua madre» (v. 27). Madre, desideriamo adesso accoglierti nella nostra vita e nella nostra storia. In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. E ha bisogno di affidarsi a te, di consacrarsi a Cristo attraverso di te. Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te, mentre il tuo Cuore palpita per loro e per tutti i popoli falcidiati dalla guerra, dalla fame, dall’ingiustizia e dalla miseria.
Noi, dunque, Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore immacolato noi stessi, la Chiesa e l’umanità intera, in modo speciale la Russia e l’Ucraina. Accogli questo nostro atto che compiamo con fiducia e amore, fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace. Il sì scaturito dal tuo Cuore aprì le porte della storia al Principe della pace; confidiamo che ancora, per mezzo del tuo Cuore, la pace verrà. A te dunque consacriamo l’avvenire dell’intera famiglia umana, le necessità e le attese dei popoli, le angosce e le speranze del mondo.
Attraverso di te si riversi sulla Terra la divina Misericordia e il dolce battito della pace torni a scandire le nostre giornate. Donna del sì, su cui è disceso lo Spirito Santo, riporta tra noi l’armonia di Dio. Disseta l’aridità del nostro cuore, tu che “sei di speranza fontana vivace”. Hai tessuto l’umanità a Gesù, fa’ di noi degli artigiani di comunione. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace.
Amen.
IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
A questo link è possibile scaricare il messaggio scritto da papa Francesco