Con un decreto firmato l’8 agosto scorso il vescovo Giovanni Mosciatti ha stabilito che l’Ufficio Cultura della Diocesi venga unificato a quello delle Comunicazioni sociali assumendo «la denominazione di Ufficio per la cultura e le comunicazioni sociali, svolgendo tutte le funzioni attribuite a entrambi gli uffici». La volontà è dotarsi di una struttura stabile, che garantisca funzionalità ed efficacia alle iniziative promosse. Nel decreto si legge anche che il vescovo dà «mandato all’ufficio di redigere un regolamento consono alle nuove funzioni» e di affiancare all’ufficio così costituito una Consulta per la cultura e le comunicazioni sociali, presieduta dal vescovo, per una più ampia e compiuta valutazione dei temi trattati, i cui membri sono di nomina vescovile.