Ritorna sabato 11 marzo l’appuntamento con il Tè della Pace nello spirito di Assisi 2023, nel convento dei frati cappuccini, in via Villa Clelia 10 a Imola.
Tema di questa nuova edizione è Responsabilità e compassione – L’apporto delle religioni alla pace che, in questo tempo caratterizzato da troppi echi di guerra, gli organizzatori – Missione per Bene odv, Chiesa ortodossa rumena, Chiesa evangelica Il Risveglio, Casa della cultura islamica di Imola in collaborazione con gli Uffici per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Imola e della Diocesi di Faenza-Modigliana – partono da una riflessione tratta dal documento sulla fratellanza umana, firmato ad Abu Dahbi il 4 febbraio 2019 da papa Francesco e dal grande imam Ahmad Al-Tayyeb (leggi qui il messaggio)
Il Tè della Pace è un incontro aperto a tutti e l’appuntamento è previsto per le 15 con una accoglienza a base di tè alla menta e pasticcini preparati dalle diverse comunità religiose coinvolte nell’organizzazione. Alle 16 seguirà una tavola rotonda con il dottor Islam Said Mahdy, mediatore culturale per i giovani e membro del direttivo della comunità islamica di Bologna, fra Stefano Luca, frate cappuccino responsabile del progetto Damietta (nato in Lombardia per coltivare l’amicizia tra giovani cattolici e giovani musulmani, ndr) e consultore presso l’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, Teodor Clement Melian, diacono della Chiesa ortodossa rumena e infermiere, Lidia Bosna, avvocato e membro della Comunità Evangelica rumena di Imola. Alle 18 le diverse comunità religiose si divideranno negli spazi del convento per un momento di preghiera, prima della cena comunitaria. Tutti sono invitati a partecipare.
Saverio Orselli