Nella notte di domenica 6 agosto, circa alle tre del mattino si è spento padre Alberto Casalboni.
Padre Alberto nato nel 1937, aveva emesso la professione perpetua nell’agosto del 1959, da alcuni anni faceva parte della fraternità dei frati cappuccini di Imola, arrivato dopo la chiusura del convento di Ravenna. Era un grande conoscitore della Divina Commedia, insegnante di letteratura e una figura di grande spiritualità. Ad Imola si è dedicato con amore e semplicità francescana al ministero della confessione e alla composizione della sua ultima opera, Dante teologo e profeta della libertà, pubblicata prima della sua morte inaspettata.
Nel suo ricordo funebre si sottolinea che «Il suo animo buono, semplice e profondo ha edificato tutti coloro che l’hanno conosciuto».