Per Coldiretti celebrare la Giornata del Ringraziamento è una tradizione che va avanti dal 1951. Promossa dalla Conferenza episcopale italiana l’appuntamento per gli agricoltori è l’occasione per rendere grazie per quanto raccolto, nonché chiedere una benedizione sulla nuova stagione agraria. A Imola è altresì un momento per ritrovarsi, pregare insieme, incontrare i consumatori in piazza, nonché per fare una riflessione su un’annata agraria che definire particolare è un eufemismo.
Per l’occasione gli appuntamenti sono molti, si parte venerdì 3 novembre al teatro dell’Osservanza dove alle 20.30 la compagnia Filodrammatica di Ortodonico metterà in scena lo spettacolo teatrale e Diretor d’la scola. L’ ingresso è ad offerta libera e il ricavato andrà devoluto alla missione Bukavu Congo.
Sabato 4 invece, dalle 16 ci si sposta in piazza Matteotti, dove saranno allestiti gli stand di Campagna amica, con vendita e degustazione di prodotti del nostro territorio, street food agricolo a cura delle aziende Società Agricola di Tutto un Po’, Dalla Vecchia Andrea,
Poderi Delle Rocche, La Bordona e Il Mielaio del Guelfo. Per scaldarsi non mancheranno le caldarroste, preparate tradizionalmente con la cottura con fuoco a legna, fino a tarda sera a cura dell’ associazione Marronai Alidosiani. In abbinamento il vin brulè il cui ricavato sarà devoluto alla Casa del Fanciullo di Imola.
Domenica continuerà per tutta la giornata il mercato di Campagna Amica e lo street food. Alle 9.30 verrà celebrata la messa presso la chiesa del Suffragio dal vescovo di Imola Giovanni Mosciatti. Alle 10.30 ci sarà la benedizione delle macchine agricole che sarà seguita da un aperitivo per tutti i presenti con degustazione di crostini alla cipolla bianca di Medicina.
Alle 14.30 andrà in scena lo spettacolo musicale a cura del gruppo gruppo Folkloristico Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi, che saranno sostituiti, alle 15.30, da Elena Cammarone e dei suoi solisti. Dalle ore 15, presso l’isola del Gusto, verrà illustrata la storia delle verdure del nostro territorio con un laboratorio di cucina a cura della Fattoria didattica Romagnola. Alle 16 ci sarà anche un laboratorio per i più piccoli con disegni colori e attività.
«Lodiamo il Signore per la sua Provvidenza che ci richiama anche ad essere resilienti nei confronti delle avversità – commenta don Massimo Martelli, assistente ecclesiastico di Coldiretti Imola -. Pensiamo alla alluvione di maggio e alla siccità che ne è seguita, alla condivisione di mezzi e di risorse umane che ci ha permesso di rialzarci e di essere meno scontati sulle strutture della prevenzione. Molti a causa di questi cambiamenti, hanno spiantato viti e alberi da frutto, considerando che spesso di frutti, non ne sono rimasti neppure per la mensa del coltivatore»
Si ricorda che in caso di forti piogge e condizioni meteo avverse il programma dell’evento potrebbe subire variazioni.