Domenicano formatosi a Montecassino, divenne maestro negli studi di Parigi, Orvieto, Roma, Viterbo e Napoli. Invitato da Gregorio X a partecipare al secondo Concilio Ecumenico di Lione, muore il 7 marzo lungo il viaggio nel monastero di Fossanova. Dopo molti anni il suo corpo è traslato a Tolosa.
Ne facciamo memoria con l’immagine della scultura che lo raffigura (ambito emiliano, sec. XVIII-seconda metà, stucco modellato) nella Cappella della Madonna del Rosario della Chiesa di San Domenico di Imola.

 

MV