Giovanni Maria Mastai Ferretti, Senigalliese, ordinato sacerdote nel 1819, a soli 35 anni divenne vescovo di Spoleto, poi trasferito ad Imola. Cardinale nel 1840, eletto papa il 16 giugno 1846 a soli 54 anni. Durante il suo pontificato, malgrado fosse costretto ad impegnarsi drammaticamente sul piano politico, non dimenticò mai di assolvere i compiti spirituali convinto di essere responsabile, di fronte a Dio, della difesa dei valori cristiani. Promosse nuove forme di culto e di vita spirituale. Dette slancio all’attività missionaria in Asia e in Africa. Definì il dogma dell’Immacolata Concezione e celebrò il Concilio Vaticano I. Fu uno dei papi più grandi della storia. Diceva ai giovani di Azione Cattolica, da lui avviata: “I nemici di Dio spariscono uno per uno, e la Chiesa resta. Saremo tribolati, ma vinti mai!”.

Ne facciamo memoria con l’immagine di un singolare fazzoletto stampato al centro del quale campeggia l’immagine del pontefice (1846) nella raccolta del Museo parrocchiale “mons. A. Mongardi” di Bagnara di Romagna.