La devozione alla Vergine del Rosario nella cittadina di Pompei risale all’arrivo, come amministratore dei beni della contessa Marianna Farnararo, dell’avvocato Bartolo Longo, tornato alla fede dopo un lungo periodo di crisi. Per offrire un riscatto civile e morale a popolazioni abbandonate da secoli nella loro miseria, decise di propagare la preghiera del Rosario. Ricevuto in dono un quadro con l’iconografia oggi ben nota, dopo averlo inizialmente conservato nella piccola chiesa parrocchiale, decise di trasferito nella nuova chiesa, in seguito diventata Santuario e Basilica Pontificia. Al Santuario sono annesse numerose opere caritative, tutte ideate da Bartolo Longo, che la Chiesa onora come Beato dal 1980.
Ne facciamo memoria con l’immagine di un dipinto (ambito italiano, 1892) nella Chiesa del Pio Suffragio di Imola.