Questa solennità ricorre ogni anno la domenica dopo Pentecoste. Si colloca, pertanto, come riflessione su tutto il mistero che negli altri tempi è celebrato nei suoi diversi momenti e aspetti. Fu introdotta nel 1334 da papa Giovanni XXII, mentre l’antica liturgia romana non la conosceva.
La Trinità propone uno sguardo riconoscente al compimento del mistero della salvezza realizzato dal Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo.
Ne facciamo memoria con un dipinto realizzato nel 1621 da Annibale Castelli (Bologna, 1573-1623), nella sacrestia della cattedrale di Imola. Raffigura la “Trinità con la Madonna addolorata, san Giovanni Battista, san Cassiano e san Pier Crisologo”.