Torna anche quest’anno, il 15 agosto, il pellegrinaggio da Riolo Terme al santuario di Ghiandolino. Ogni estate il movimento di Comunione e Liberazione, organizza questo gesto il 15 agosto, giorno dell’Assunzione di Maria. Partenza dalla parrocchia di Riolo Terme in prima mattina, poi sei chilometri a piedi fino al celebre santuario, meta di tanti pellegrini durante l’anno. Se nei decenni è sempre stato un momento fisso per i fedeli appartenenti a Cl, quest’anno il pellegrinaggio avrà una dimensione diocesana. Come infatti scrive nel suo messaggio il vescovo di Imola Giovanni Mosciatti: «Fin dal 1979 il pellegrinaggio alla Madonna di Ghiandolino ha rappresentato per tante persone un modo per ringraziare la Beata Vergine e affidarle dolori e preoccupazioni. Oggi dopo oltre 45 anni desidero che questo gesto, che coinvolge ogni anno centinaia di fedeli, possa rappresentare all’interno della Diocesi di Imola un’iniziativa a cui partecipare. Invito pertanto tutti coloro che lo desiderano a trascorrere il prossimo 15 agosto in cammino verso il nostro amato santuario, chiedendo alla Madonna che possa intercedere per i tanti mali che affliggono il mondo e, soprattutto, invocando la pace».
Il programma
Il ritrovo è previsto per le 5.45 alla parrocchia di Riolo Terme per essere pronti a celebrare la messa presieduta dal vescovo alle 6. Alle 7 segue la partenza dei pellegrini, accompagnati dalla recita del rosario, le confessioni e le testimonianze. L’arrivo al santuario, con sosta davanti all’immagine della Madonna e preghiera finale, è previsto per le 10.30 circa. Come detto, anche quest’anno come nel passato non mancheranno le testimonianze lungo il cammino, una grande occasione per tutti di ascoltare storie in cui la fede illumina la vita, anche nelle difficoltà. A riprova di un gesto sempre più diocesano, interverranno Marika Plagenzi di Nuovi Orizzonti con un contributo sul tema “un seme di bellezza”, e don Valerio Valeri (quest’anno festeggia il 60° anniversario di sacerdozio) della fraternità missionaria San Carlo Borromeo che parlerà di “costruire la pace proponendo la Chiesa”.