Nasce a Tagaste da famiglia di piccoli proprietari terrieri, ricevendo dalla madre un’educazione cristiana. Dopo aver letto l'”Ortensio” di Cicerone, abbraccia però il manicheismo. A Milano conosce sant’Ambrogio: l’incontro si rivela importante per il suo cammino di fede, poiché è proprio da Ambrogio che Agostino riceve il battesimo. Successivamente ritorna in Africa con il desiderio di creare una comunità di monaci. Dopo la morte della madre si reca a Ippona, dove viene ordinato sacerdote e vescovo. Muore il 28 agosto del 430 all’età di 76 anni.
Ne facciamo memoria col bel dipinto di Giacomo Bolognini (1698) nella Chiesa di Sant’Agata di Imola.