Il 10 settembre 1944 la Diocesi di Imola offriva alla liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista un uomo consacratosi a Dio e divenuto sacerdote dell’ordine dei certosini. Padre Gabriele Costa (nella foto a destra), nato a Massa Lombarda il 16 settembre 1898 col nome di Antonio (il cambio avvenne con l’ordinazione sacerdotale), infatti è tra le 44 vittime della crudele strage di innocenti che si consumò alla Certosa di Farneta il 10 settembre di 80 anni fa.
Per ricordare padre Costa nell’ottantesimo anniversario del martirio, l’Ufficio diocesano pellegrinaggi – insieme alla parrocchia di Massa Lombarda e all’Associazione don Orfeo Giacomelli – propone sabato 21 settembre un pellegrinaggio alla Certosa di Farneta la cui comunità, insieme a quella di Serra San Bruno, è una delle due certose maschili attive in Italia.

Il programma
La partenza del pullman è prevista alle 7 da Massa Lombarda e farà tappa al parcheggio del Rirò a Imola alle 7.15 prima di partire per Farneta. L’arrivo è previsto alle ore 10, quando una delegazione con i sacerdoti e le autorità andranno alla Certosa per un momento di raccoglimento sulla tomba di padre Gabriele Costa. Seguirà alle 11 la messa nella chiesa di Farneta. Dopo il pranzo, seguirà alle 14.30 un incontro con la guida Davide Diolaiti per una visita alla città. Alle 17 la partenza per il rientro a Imola e Massa Lombarda.
Quota di partecipazione 75 euro comprensivi di viaggio, pranzo e consegna del libretto dedicato alla vita di padre Costa scritto da don Orfeo Giacomelli. Per iscrizioni e informazioni, trovate i dettagli sul volantino sotto riportato.