Oggi, giovedì 10 dicembre, la Chiesa celebra la Beata Vergine di Loreto, il cui culto è molto diffuso anche nella Diocesi di Imola.
La tradizione vuole che il Santuario di Loreto sia sorto nel luogo in cui la dimora della Madonna sarebbe stata trasportata prodigiosamente dagli angeli. Questo santuario, che risale al IV secolo (uno dei più antichi) anche oggi è meta di continui pellegrinaggi. Come quello che viene organizzato ogni anno dalla Pia Unione delle Beata Vergine di Loreto e che in questo 2020 così atipico si è svolto in forma “ridotta” a inizio settembre (leggi qui).
Per rinnovare questa devozione sabato 12 dicembre nella chiesa di Santa Maria in Regola sarà celebrata una messa alle 9.30 per gli iscritti vivi e defunti della Pia Unione, preceduta dalla recita del rosario alle 9.
La celebrazione si terrà nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio previste dal protocollo concordato da Cei e Governo.
Madonna di Loreto: una devozione ultracentenaria in Diocesi
Il legame tra la Diocesi di Imola e la Beata Vergine di Loreto è plurisecolare. Una tradizione nata grazie anche a papa Pio IX ai tempi del suo episcopato a Imola. Dal 1842 infatti i pellegrini si recano ogni anno a Loreto per rinnovare la devozione per la Madre di Dio. Solo una volta nel corso della storia non è stato possibile portare a termine il pellegrinaggio: era il 1944 e i pellegrini furono fermati sulla Linea Gotica e costretti a tornare indietro.
In Diocesi di Imola è anche presente un santuario dedicato alla Beata Vergine di Loreto e alla Santa Casa: quello di Passogatto (parrocchia di Giovecca), un autentico gioiello nelle campagne lughesi.