Sabato 24 Marzo si celebra la 26° Giornata per ricordare gli operatori di pace morti negli anni.

Sabato 24 Marzo si celebra la 26° Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Ricorre il 24 marzo l’anniversario della morte di monsignor Oscar Romero, il vescovo salvadoregno ucciso nel 1980 dall’esercito del suo paese, che non tollerava la sua strenua difesa dei poveri, sacrificati da un potere cieco e crudele. Il tema della Giornata di questo anno è “Chiamati alla vita”, alla vita vera, la vita di cui parla l’apostolo Paolo nella sua lettera ai romani: “O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a Lui nella morte, perché come Cristo fu resuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova”. E’ la vita alla quale sono chiamati certamente i martiri, che dando la propria testimoniano il loro grande amore e la loro fedeltà a Cristo. Alla nuova vita sono chiamati tutti i battezzati: tutti noi siamo invitati a testimoniare la nostra fede con la carità e l’amicizia verso quanti hanno bisogno di cure e di sostegno, in ogni parte del mondo. Ventitré i missionari uccisi nell’anno 2017, 2 donne e 21 uomini sacerdoti e laici, religiosi e volontari, in tutti i continenti ed in varie circostanze: sarebbe troppo lungo farne l’elenco. A Imola, sabato 24 Marzo, nell’ambito di una veglia  dedicata alla Giornata mondiale della gioventù, sarà ricordato il martire imolese don Leo Commissari, in occasione del ventesimo anniversario del suo martirio, e con lui tutti i martiri cristiani. Per la Giornata quest’anno la Cei propone un progetto di solidarietà da realizzare nella Repubblica Centrafricana a beneficio delle donne che frequentano il Centro di promozione della donna, gestito dalla Congregazione delle Suore Figlie di Maria Missionarie nella diocesi di Bangui. Il progetto intende sostenere l’accesso delle ragazze e delle donne povere e svantaggiate a corsi di formazione gratuiti di sartoria, puericultura, cucina, l’acquisto di attrezzature (macchine da cucire, tavoli, sedie, mercerie), affinché possano imparare a cucire, ricamare ed a prendersi cura di sé e dei propri figli. Chi volesse inviare un’offerta è invitato a visitare il sito: www.missioitalia.it.