La pastorale giovanile ha organizzato un pellegrinaggio notturno nella settimana delle Rogazioni

Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 maggio si è svolto il pellegrinaggio notturno organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile. I partecipanti si sono ritrovati a mezzanotte a Villa Santa Maria a Tossignano e dopo un momento di preghiera si sono incamminati verso Imola, destinazione San Cassiano. I momenti di condivisione e meditazione pensati dagli organizzatori seguivano la traccia del messaggio di papa Francesco lasciato in occasione della 55esima giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, dove il pontefice invita i fedeli a “parlare, discernere e chiamare a vivere”. Durante il percorso sono state fatte tre tappe, ad ognuna della quali corrispondeva una catechesi: Abramo per l’ascolto, Giacobbe per il discernimento e la chiamata dei primi quattro discepoli per il tema dell’invito a vivere. Il gruppo, composto da circa 50 persone tra giovani e adulti, è arrivato in città intorno alle 6. Ad attenderli fuori dalla cattedrale c’era il vescovo di Imola monsignor Tommaso Ghirelli, che dopo il saluto alla Madonna e ha presieduto le lodi. Prima di andare a casa a riposare, i pellegrini hanno fatto colazione tutti insieme nel cortile del palazzo vescovile, occasione di amicizia e condivisione sull’esperienza appena vissuta.