“Un uomo non è solo ciò che mangia. Ma un uomo che non mangia non è più neanche un uomo”. Con questo slogan la comunità Papa Giovanni XXIII, fondata 50 anni fa da don Oreste Benzi, invita tutte la popolazione d’Italia a partecipare all’iniziativa Un pasto al giorno. Il 22 e 23 settembre oltre 3mila volontari saranno nelle piazze di tutta Italia con un evento solidale per dare sostegno a chi soffre la fame. Nel corso dell’evento, in cambio di un’offerta libera, si potrà ricevere il secondo volume di “#iosprecozero”, un libro in cui viene esplorata la sostenibilità dal punto di vista della quotidianità e dei comportamenti che ciascuno può adottare: dalla gestione del cibo a un giusto utilizzo degli oggetti e delle risorse naturali, da quello del tempo fino al valore che viene dato alla vita nel suo complesso. Grazie alle donazioni raccolte nel corso dell’evento, la comunità Papa Giovanni XXIII potrà continuare a garantire i 7 milioni e mezzo di pasti che ogni anno assicura alle 5mila persone accolte nelle sue oltre 500 strutture in tutto il mondo.
Nella Diocesi di Imola verranno allestiti numerosi banchetti: sabato mattina in piazza Matteotti (via Emilia 210) e in occasione delle celebrazioni festive e prefestive nelle parrocchie di Mezzocolle, Linaro, Croce Coperta, Carmine, Bubano, Sasso Morelli, San Giovanni Nuovo, Piratello e nelle chiese di Castelbolognese.
«Quando don Oreste si rese conto che con pochi soldi si poteva garantire il pasto ad una persona del terzo mondo partimmo con questa iniziativa che pian piano negli anni si è consolidata – racconta Simone Sartini, uno dei membri della comunità diocesana della Papa Giovanni XXIII -. Con i ricavi di questa iniziativa si finanziano anche tante povere realtà che abitano il territorio italiano. D’altronde lo spirito della nostra comunità è proprio questo: andare dove c’è bisogno. per noi questo è un modo di condividere la nostra vita con i poveri. All’interno della chiamata cristiana è la nostra vocazione particolare».