Per il suo spirito inquieto ebbe difficoltà a restare nei monasteri. Partì per Roma e lungo il percorso scoprì la sua vera vocazione: Dio lo aveva messo sulla strada e qui sarebbe rimasto. Compì pellegrinaggi in Italia e Francia, vivendo di carità che distribuiva ai bisognosi. Il 16 aprile del 1783 cadde sui gradini della Chiesa di S. Maria dei Monti a Roma e, portato in una casa vicina, vi morì. Beatificato da Pio IX nel 1839, fu canonizzato da Leone XIII l’8 dicembre 1883.
Ne facciamo memoria con l’immagine di un dipinto votivo del 1882 proveniente dalla Chiesa dei Santi Niccolò e Domenico di Imola.