L’apostolo Filippo e Giacomo il Minore vengono ricordati lo stesso giorno poiché le loro reliquie furono deposte insieme nella chiesa dei Dodici Apostoli a Roma.
Filippo è appena citato nei Vangeli di Matteo, Marco e Luca. Dopo l’Ascensione di Gesù, lo troviamo con gli altri apostoli e i primi fedeli, allorché viene nominato Mattia al posto del traditore Giuda.
Giacomo, figlio di Alfeo, è detto il Minore per distinguerlo da Giacomo figlio di Zebedeo (e fratello di Giovanni) detto il Maggiore. Lo chiamano “Giusto” per l’integrità severa della sua vita. Dopo il martirio di Giacomo il Maggiore nell’anno 42 e la partenza di Pietro, Giacomo diviene capo della comunità cristiana di Gerusalemme. Secondo Eusebio di Cesarea, Giacomo viene ucciso nell’anno 63 durante una sollevazione popolare istigata dal sommo sacerdote Hanan, che per quel delitto verrà poi destituito.
Ne facciamo memoria con due stampe (A. Thorwaldsen – L. Camia – P. Fontana sec. XIX-primo quarto) nel Chiesa della Beata Vergine del Molino di Lugo.

M.V.