Eliseo prese parte attiva alle vicende politiche del suo popolo attraverso il carisma della sua profezia. Può essere considerato il più taumaturgico tra i profeti dell’Antico Testamento, tant’è che la Scrittura ricorda una lunga serie di suoi prodigi. Profeta non scrittore, come il suo maestro Elia si preoccupò del suo paese durante le guerre contro i Moabiti e contro gli Aramei.
Ne facciamo memoria con il dettaglio di uno degli affreschi di Dalla Nave e Gottarelli (fine ‘700) nel refettorio del convento, annesso alla chiesa imolese del Carmine di Imola, che raffigura Eliseo insieme ad Elia mentre attraversano il Giordano.