Giovane universitario a Bologna, interruppe gli studi giuridici per entrare nei Gesuati. Fu consacrato sacerdote (1431) e vescovo nello stesso giorno per mano del vescovo di Mantova. Partecipò ai Concili di Basilea e di Ferrara-Firenze. Salvò miracolosamente Ferrara dall’inondazione del Po. Insieme ai marchesi d’Este fondò l’Arcispedale di Sant’Anna. Il suo culto fu approvato da Clemente VIII e confermato da Benedetto XIV.
Ne facciamo memoria con l’immagine del reliquiario argenteo del beato (M. Cocchi, 1846), custodito nella parrocchiale di Tossignano.