«La fabbrica di Dio in mezzo alle fabbriche degli uomini». La definizione della chiesa nacque insieme all’edificio della parrocchia di San Giovanni Nuovo in Imola.
Un edificio, una chiesa che sorge nel cuore della zona industriale imolese, lungo la Selice e a poche centinaia di metri dalla sede della Sacmi. E domani, sabato 21 settembre, la parrocchia di San Giovanni Nuovo festeggia i suoi primi 50 anni.

Un po’ di storia. Eretta con decreto vescovile il 1° luglio 1969, l’allora vescovo monsignor Benigno Carrara aveva stralciato parte del territorio parrocchiale di San Giovanni Vecchio, Santo Spirito e Valverde per formare il nuovo territorio parrocchiale di San Giovanni Battista, trasferendo la sede dalla vecchia chiesa di via Callegherie alla nuova di via Selice.
La parrocchia fu eretta in una zona a largo sviluppo industriale presso la quale si insediavano nuovi complessi residenziali, integrandosi perfettamente nel contesto industriale, come del resto il progetto dell’architetto bolognese Glauco Gresleri richiamava.
Le chiavi della parrocchia furono affidate all’inizio a don Cleto Zaniboni, dal quale fu guidata fino al 1976, quando per un anno passò sotto la guida spirituale di don Francesco Giacometti e in seguito, fino al 1989, di don Marino Perdisa. Dopo di lui, fino al 2015, don Luciano Morotti e infine don Gian Luca Grandi. Una parrocchia di periferia, circondata da fabbriche e da una zona residenziale che, dopo l’iniziale boom edilizio, ha subito una forte battuta di arresto.
La comunità è come attratta da due poli: il centro e la città a sud e la campagna a nord est. Le persone che la frequentano mantengono un forte senso di appartenenza anche se ormai i confini parrocchiali non reggono più.

La festa e l’incontro con il cardinale Zuppi. La parrocchia, per festeggiare i suoi primi 50 anni, ha organizzato due appuntamenti di rilievo: il primo sabato 21 settembre alle ore 20 per celebrare la santa messa presieduta dal vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti; il secondo martedì 8 ottobre alle ore 20.45, con il cardinale Matteo Maria Zuppi, per un incontro dal titolo: “Di chi è la chiesa? Le sfide pastorali nel contesto attuale”.