Abramo, patriarca e padre di tutti i credenti, chiamato da Dio uscì da Ur dei Caldei e si mise in cammino per la terra promessa da Dio a lui e alla sua discendenza. Tutta la sua fede in Dio è testimoniata dal non rifiuto di offrire in sacrificio il suo figlio unigenito Isacco, che il Signore aveva donato a lui già vecchio e da una moglie, Sara, sterile. In ambito cristiano è soprattutto l’apostolo Paolo a riflettere sulla figura di Abramo: il patriarca è sorgente di benedizione per l’umanità. Modello di fede per ebrei e cristiani, Abramo è venerato anche dai seguaci dell’Islam.
Ne facciamo memoria con l’immagine dell’incipit alla c. 166v, L con Dio e Abramo (Locutus est Dominus ad Abraham dicens, responsorio alla lectio I Dominica in Quadragesima) dal Corale 5 del Miniatore di Imola (Chiesa di San Domenico di Imola, in esposizione nel Museo Diocesano).