Un pomeriggio insolito quello che ha riunito, sabato 12 ottobre, 60/70 persone provenienti da tutta la Romagna per un percorso tra arte e fede alla scoperta dei luoghi del Morelli. Prima San Cassiano, poi Santa Maria in Regola e infine Sant’Agostino sono state le tre tappe di Illuminaci, l’evento ideato da Opero (Opera pellegrinaggi della Romagna), l’associazione che unisce le sette diocesi della Romagna.

La visita è iniziata proprio in cattedrale dove Andrea Ferri, direttore del settimanale e dell’archivio diocesano, ha guidato i pellegrini alla scoperta dei segreti dell’architetto imolese. Luogo chiave la cripta, dove accanto alle ossa del martire Cassiano sono sepolti parte dei vescovi di Imola. Inoltre ha fatto notare che tutta la cattedrale si regge fisicamente sulle colonne che partono dalla cripta, come a significare che la Chiesa imolese si regge sul suo patrono e sui vescovi che in passato hanno guidato la Diocesi.

Il vescovo Mosciatti ha partecipato alla prima parte dell’incontro. Isolapress

Tra le persone più entusiaste la presidente Mariella Leoni che ha ricordato che l’associazione ha tra i suoi scopi anche quello di valorizzare i beni culturali delle singole diocesi. Ha portato il suo saluto anche il vescovo di Imola Giovanni Mosciatti che, ringraziando per l’iniziativa, ha rimarcato la differenza fra il vagabondo, che non sa dove andare, e il pellegrino, che avendo una meta tutte le mattine si alza ben sapendo cosa deve fare.