Includere il passato, essere attenti al presente e orientati al futuro. Sono queste, secondo il vescovo Mosciatti, le caratteristiche proprie del lungimirante, figura chiave del nuovo libro di don Marco Giordano.

Lungimiranza. Virtù per tutti, virtù di pochi” (Edizioni Messaggero Padova), opera del parroco di Castel del Rio, verrà presentato giovedì 16 gennaio alle 20.45 nella sala grande del museo diocesano. Tema del libro è appunto la virtù della lungimiranza, sempre più negletta al giorno d’oggi, su cui l’autore propone un percorso biblico-teologico. Nel corso dell’incontro, aperto a tutti, interverranno il vescovo, monsignor Giovanni Mosciatti, monsignor Giorgio Sgubbi, docente di teologia. A moderare il dibattito sarà monsignor Carlo Sartoni, direttore dell’Issr Sant’Apollinare.

Si propone di seguito la riflessione del vescovo Mosciatti.


Dare una definizione della lungimiranza non è semplice. Eppure al giorno d’oggi la domanda di lungimiranza si fa sempre più urgente. Ognuno di noi, nelle decisioni concrete che deve prendere, ha bisogno di saggezza, di coraggio, di prudenza, di audacia. Il lungimirante, nel suo guardare avanti non deve dimenticare niente. Il suo sguardo deve saper includere il passato, deve essere attento al presente, deve essere orientato al futuro, non può essere miope ma comprendente tutti. Mai come oggi chi è chiamato a guidare una comunità civile, ecclesiale, lavorativa o sociale deve essere lungimirante. Anche perché da questa sua virtù dipende la sorte di molte altre persone. Se pensiamo alle scelte che siamo chiamati a compiere in queste prossime tornate elettorali possiamo porci delle domande interessanti: è lungimirante chi governando attua provvedimenti che inseguono la popolarità e la riconferma elettorale, oppure lo è chi lavora per scelte che porteranno benefici magari non nell’immediato ma alle generazioni seguenti? Queste domande e queste riflessioni sono l’oggetto del prezioso ultimo libro del nostro carissimo don Marco Giordano che si presenta come “un interessante prisma biblico-teologico ed anche pastorale, capace di illuminare il problema in modo da coglierne le diverse sfumature, implicazioni e prospettive” sottolinea monsignor Erio Castellucci nella sua prefazione. E così siamo condotti a comprendere di più la profondità della virtù della lungimiranza, così necessaria nella nostra vita. Alla presentazione del libro potremo approfondire queste tematiche e poter avere un dialogo con il nostro autore così da comprendere anche il sottotitolo del libro: “Virtù per tutti, virtù di pochi”.

Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola