La biografia di san Macario il grande viene spesso confusa con quella del suo omonimo san Macario Alessandrino, anch’egli monaco a Scete e suo contemporaneo. Ambedue insieme a Isidoro furono inizialmente discepoli di sant’Antonio abate.
Ne facciamo memoria con l’immagine del dipinto di Angelo Gottarelli (Castel Bolognese, 1740 – Imola, 1813), datato 1779, che lo raffigura penitente. Si trova nell’omonimo oratorio, annesso alla chiesa dei Servi di Imola.
MV