Indirizzato dai genitori alla vita religiosa nell’ordine francescano, dopo un anno di prova il giovane lasciò il convento e proseguì la sua ricerca vocazionale con viaggi e pellegrinaggi. Scelta la vita eremitica, si ritirò a Paola in un territorio di proprietà della famiglia. Ben presto iniziarono ad affluire al suo eremo molti desiderosi di porsi sotto la sua guida spirituale. La fondazione di numerosi eremi favorì la nascita dell’Ordine dei Minimi. I prodigi operati da Francesco, giunsero all’orecchio di Luigi XI di Francia, che – infermo – volle l’eremita al suo capezzale. Morì nei pressi di Tours il 2 aprile 1507.
Ne facciamo memoria con l’immagine del dipinto di Innocenzo Monti (Imola, 1653 – Kromeriz, 1710) nell’oratorio di San Rocco in Santa Maria in Valverde di Imola, in cui il santo da Paola è ritratto insieme a Sant’Antonio abate e a Gesù Bambino.

MV