Lorenzo è sicuramente morto sotto Valeriano, anche se non è altrettanto certo che sia stato bruciato su di una graticola. Il suo corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo, insieme ai santi Stefano e Giustino. I resti furono rinvenuti nel corso dei restauri operati da Pelagio II. Numerose sono le chiese in Roma a lui dedicate, tra le tante è da annoverarsi quella di San Lorenzo in Palatio, ovvero l’oratorio privato del Papa nel Patriarchio lateranense, dove, fra le reliquie custodite, vi era anche il capo del martire.
Ne facciamo memoria con l’immagine di una bella scultura di Alfonso Lombardi (Ferrara, 1497 circa – Bologna, 1537) nell’arcipretale di Castel Bolognese.
MV