Da un illecito nasce un gesto di solidarietà. I finanzieri del comando provinciale di Bologna hanno donato alla Caritas diocesana di Imola oltre 150 paia di calze sequestrate a tre soggetti «intenti a vendere i loro prodotti abusivamente, senza alcuna autorizzazione ed in totale evasione delle imposte – spiegano le Fiamme Gialle -. I trasgressori, fermati e identificati presso un’area di servizio sull’A14 a Castel San Pietro, sono stati segnalati dai militari della compagnia di Imola e nei loro confronti sono state elevate sanzioni per oltre 15 mila euro».
I capi di abbigliamento tuttavia non sono andati al macero: potranno quindi essere impiegati dalla Caritas, che le donerà indigenti, emarginati e anziani in gravi difficoltà economiche. «È stata una bella iniziativa da parte della Guardia di Finanza – commenta il direttore della Caritas, Luca Gabbi (in foto, terzo a partire da sinistra) -. Non possiamo fare altro che ringraziarli per aver pensato a noi».
«Una parte della merce sequestrata andrà alle famiglie bisognose della parrocchia di Sant’Agostino, che confina con il comando imolese» ci spiega l’amministratore parrocchiale don Pierpaolo Pasini (primo a destra in foto).
Un bel gesto che, nelle parole dei finanzieri, «costituisce una testimonianza dell’attenzione  che la Guardia di Finanza riserva al “sociale” e assume una particolare significatività in quanto ha permesso di destinare a opere di bene i frutti di attività illecite, che danneggiano la libera concorrenza e l’imprenditoria sana».