Nata da famiglia di modeste condizioni, a 17 anni entrò nelle terziarie dopo aver avuto una visione. In questo periodo fece diversi pellegrinaggi e dura penitenza. Mentre si faceva intensa la guerra tra Guelfi e Ghibellini, fu esiliata insieme alla famiglia. Tornò in patria dopo la morte di Federico II, ma ebbe vita assai breve. Sulla sua morte non si sa praticamente nulla se non che alcuni anni più tardi il suo corpo è stato ritrovato intatto.
Ne facciamo memoria con un dipinto di Filippo Pasquali (Forlì, 1651-1697) nella chiesa di S. Maria in Valverde di Imola.
MV