Le pietre della fede è un viaggio, che ci accompagnerà ogni venerdì, tra i più o meno conosciuti edifici sacri in diocesi di Imola. Un modo per far conoscere e valorizzare chiese e santuari del nostro territorio, mettendone in luce storia e architettura.


La chiesa dedicata a Santa Rita sorge nella località Selva, a pochi km dalla città di Imola, toponimo che allude ad una determinata realtà ambientale e che ha avuto le sue origini in epoca medievale, anche se rimangono pochi riferimenti storici sicuri. A destra e a sinistra della strada, attorno all’antico borgo che nei secoli ha rappresentato un’importante tappa per i viandanti, spiccano nuove costruzioni di tipo residenziale e fra queste vi è anche il tempio stesso. Di recente costruzione, è stato innalzato nel 1973, fortemente voluto dall’allora parroco di Zello, mons. Dario Gualandi, che ha partecipato attivamente alla sua costruzione. La chiesa presenta una struttura in mattoni a vista, intonacata internamente, mentre per quanto riguarda l’esterno solo la facciata è tinteggiata di un colore tenue, ad eccezione della parte superiore, realizzata anch’essa in mattoni. L’interno, arredato con banchi in legno di noce di produzione italiana, si contraddistingue per un presbiterio a pianta rettangolare, rialzato di un gradino rispetto al piano dei fedeli, con un altare in pietra rivolto verso il popolo. Dietro ad esso, si erge poi una struttura contornata di mattoni che richiama la forma della chiesa stessa. È dotata inoltre di un confessionale in legno risalente alla seconda metà del XX secolo e di un tabernacolo in metallo dorato e argentato. (foto di Giacomo Casadio)



Questa rubrica è tratta dall’omonimo libro “Le pietre della fede” edito da Il Nuovo Diario Messaggero.
Il volume riunisce in una visione d’insieme tutte le chiese destinate al culto pubblico del territorio della diocesi di Imola, offrendo una lettura della loro evoluzione architettonica e tipologica nel corso dei secoli, consentendo di scorrerle visivamente senza soluzione di continuità.
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