Le pietre della fede è un viaggio, che ci accompagnerà ogni venerdì, tra i più o meno conosciuti edifici sacri in diocesi di Imola. Un modo per far conoscere e valorizzare chiese e santuari del nostro territorio, mettendone in luce storia e architettura.


La chiesa intitolata a San Giovanni è situata a metà strada fra Borgo Tossignano e Fontanelice, lungo la via provinciale Imola-Firenze, sulla strada del Santerno. Confina a est con Orsara, a sud con Santa Margherita e Fontanelice, a ovest con Prato e a nord con Borgo Tossignano. Anticamente la chiesa era alla Siepe, fondo della compagnia del Ss. Sacramento, incamerato sotto Napoleone ed aveva tre altari: oltre al maggiore, vi era quello dedicato a S. Antonio Abate, con quadro del 1770 e quello eretto in onore della Madonna del Pio Suffragio con statua in terracotta. L’edificio ha subito restauri sotto la guida dell’architetto Benati di Borgo ed è stato ricostruito nel 1912 su progetto dell’architetto Baruzzi, in seguito alla frana che l’ha travolto l’anno prima, situandolo mezzo chilometro più a sud rispetto alla vecchia chiesa. Il nuovo tempio ha la facciata rivolta a mezzogiorno, misura 16 x 6 metri ed ha tre altari; è affiancato dal campanile a torre o lanterna, che ha sostituito il precedente a ventola. (foto di Giacomo Casadio)



Questa rubrica è tratta dall’omonimo libro “Le pietre della fede” edito da Il Nuovo Diario Messaggero.
Il volume riunisce in una visione d’insieme tutte le chiese destinate al culto pubblico del territorio della diocesi di Imola, offrendo una lettura della loro evoluzione architettonica e tipologica nel corso dei secoli, consentendo di scorrerle visivamente senza soluzione di continuità.
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