Liberata, figlia Lucio Catelio Severo già  console di Roma e governatore del nord-est della penisola Iberica nell’anno 122, fu partorita insieme ad altre otto gemelle. La madre, nel vedere un parto così numeroso, incaricò di annegarle in mare alla levatrice che, in quanto cristiana, non obbedì e le battezzò con i nomi di Ginevra, Vittoria, Eufemia, Germana, Marina, Marciana, Basilisa, Quiteria e Liberata; tutte morirono martiri sotto la persecuzine di Adriano. Liberata è venerata come la santa dei casi disperati e, in generale, di tutti i mali che si desiderano evitare.
Ne facciamo memoria con l’immagine di una grande tela del  lughese Benedetto dal Buono (1711-1775) raffigurante “San Bernardino da Siena, san Lodovico da Tolosa, santa Liberata, san Diego e santo Stefano” custodita nella Collegiata di Lugo.
MV