Tre appuntamenti imperdibili, tra arte e natura. Il Museo diocesano di Imola e il giardino storico del palazzo vescovile, dedicato alla memoria di monsignor Signani, saranno protagonisti di Naturalmente Imola, la kermesse dedicata alla scoperta (o ri-scoperta) degli spazi verdi in città.
Nel fine settimana del 20-22 maggio le sale del Museo diocesano si riempiranno del profumo e del colore delle peonie: nelle 17 sale del museo oltre 500 steli di peonia recisi dialogheranno con le opere esposte nel percorso museale. Una mostra temporanea e affascinante in cui il connubio tra arte e natura, alla base della manifestazione, è il vero protagonista. La mostra, in collaborazione con il vivaio Peoniamia di Castel San Pietro, sarà visitabile venerdì e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 15.30 alle 19. La scelta della peonia non è casuale: «A questo fiore nell’antichità venivano attribuite qualità terapeutiche. Nella simbologia cristiana è un fiore riferito alla Madonna, poiché, pur assomigliando alla rosa, non ne porta le spine» spiegano dal Museo. Inoltre la peonia fiorisce in maggio, mese dedicato alla Madonna.
La giornata di sabato 21 sarà invece l’occasione per celebrare due anniversari: il 60° della fondazione del Museo diocesano di Imola, secondo museo diocesano in Italia, e il primo anniversario dell’apertura del giardino storico del palazzo vescovile, curato dallo stesso Museo.
Alle ore 10.30 è in programma la visita guidata alle bellezze del giardino, spazio verde unico “nascosto” nel centro di Imola all’ombra della cattedrale (prenotazioni: museo@imola.chiesacattolica.it). Cambio d’abito per la sera: alle 21 nel chiostro del palazzo vescovile andrà in scena il concerto di gala per festeggiare il 60° del Museo. La mezzosoprano Daniela Pini sarà accompagnata dall’arpa di Davide Burani per il concerto a cura di Emilia-Romagna Festival. Per info e prenotazioni: 0542-25747. Biglietti disponibili si VivaTicket e la sera del concerto.