«Dopo due anni di restrizioni rivivremo la Pentecoste» gioisce don Marco Bassi, arciprete di Castel Bolognese. La solennità più sentita dai castellani è ormai alle porte e ripartirà da una delle “eredità” lasciate dalla pandemia: la celebrazione della messa di domenica 5 in piazza Bernardi. Le celebrazioni riabbracceranno anche le processioni con i fedeli, dopo lo stop imposto dalla pandemia. La messa solenne in piazza Bernardi, per ricordare l’antico voto fatto alla Madonna nel 1631 per aver preservato il paese da una pestilenza, sarà anche l’occasione per ricordare il 25° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Marco Bassi.
Il programma
Domenica 5 le sante messe saranno celebrate alle 8.30, 11.15 e 18.30. Alle 9.15 la processione dalla chiesa di San Francesco, oggetto di un volume pubblicato dall’Editrice Il Nuovo Diario Messaggero che verrà presentato sempre domenica alle 16.30 all’interno della chiesa. Alle 10, in piazza Bernardi, la santa messa solenne del Voto, per ricordare l’antico voto fatto alla Madonna nel lontano 1631 per aver preservato la comunità dalla peste. La messa verrà celebrata alla presenza del gonfalone comunale, degli stendardi delle parrocchie e della Pro Loco e animata dalla corale polifonica, e sarà anche l’occasione per ricordare il 25esimo anniversario del sacerdozio di don Marco. Infine alle 17.50, la solenne funzione mariana.
Lunedì 6 le sante messe si celebreranno alle 8.30 e alle 18.30. Alle 9.15 la processione dalla chiesa di San Francesco, presieduta dal vescovo che alle 10.30 celebrerà la messa e presenterà i ragazzi che a ottobre riceveranno il sacramento della Cresima. Alle 17.30 la solenne funziona mariana, animata dalla corale polifonica.
Martedì 7, a conclusione della Pentecoste, messa alle 8.30 e alle 18.30 benedizione degli automezzi e dei conducenti in viale Roma, davanti all’immagine della Madonna. Alle 20.30 processione e fiaccolata presieduta da don Gabriele Tondini.